L’autoclave è uno strumento che permette di aumentare la pressione dell’acqua al suo interno. Può risultare molto utile soprattutto nelle case a più piani, dove solitamente la pressione dell’acqua che esce dai rubinetti non è così omogenea come si potrebbe credere. Per far si che un’autoclave possa funzionare, è necessario disporre di un pressostato.
- Monofase / 220 - 240V / 8A
- PRESSOSTATO ELETTROPOMPE E AUTOCLAVE: Mc Switch di FloUp viene utilizzato nei sistemi con acqua in pressione con la funzione di controllo automatico di pressione agendo sull’alimentazione...
- Attenzione: quando si utilizza il presscontrol INVERTER 3-2,2 KW, è necessario installare un vaso di espansione. Per un funzionamento corretto deve essere presente un vaso di espansione con un volume...
- Presscontrol apparecchio per il controllo e la protezione della pompa Watertech SP115A0001
Nella guida che proponiamo vedremo da vicino il funzionamento di un pressostato, osservando come scegliere quello migliore. A tal proposito, abbiamo inoltre realizzato una lista con alcuni dei migliori pressostati in commercio, così da orientare l’utente verso l’acquisto perfetto per le proprie esigenze.
A cosa serve il pressostato autoclave
Il pressostato è un componente dell’autoclave, che fa in modo che la stessa possa spegnersi ed accendersi a seconda della pressione dell’acqua presente. Uno strumento indispensabile, che va a dettare le variazioni di pressione all’interno del sistema, permettendone il funzionamento.
Come funziona il pressostato autoclave
Il funzionamento è molto semplice ed intuitivo. Quando l’acqua entra nell’autoclave, grazie alla spinta della pompa, questa comprime l’aria presente all’interno, creando così una variazione di pressione. Quando viene raggiunta la pressione ideale (o prestabilita dall’utente), il pressostato spegne la pompa, spegnendo di fatto l’autoclave. In sostanza, il pressostato farà in modo che all’interno dell’autoclave ci sia sempre un valore di pressione costante.
Come scegliere il miglior pressostato per autoclave
Adesso che abbiamo compreso cos’è e come funziona un pressostato per autoclave, è bene soffermarsi sui principali aspetti da considerare sul processo di scelta all’acquisto.
Tipologia
Le principali tipologie di pressostato ad oggi disponibili sul mercato vedono da una parte prodotti elettronici e dall’altra prodotti meccanici. I primi agiscono grazie alla presenza di veri e propri processori e sensori, in grado di gestire il tutto in modo quasi del tutto anonimo. I secondi, agiscono invece in modo meccanico, sempre sulla base delle calibrazioni effettuate dall’operatore.
Modalità di settaggio
Un secondo parametro valutativo è dato dalla modalità di settaggio, ossia dalla possibilità o meno nel poter effettuare delle modifiche e modulare specifici parametri. A tal riguardo, esistono pressostati già settati dalla fabbrica produttrice, così come pressostati non settati, da modulare sulla base delle singole esigenze e necessità del momento.
Quali sono i migliori pressostati per autoclave
Ed ecco, a seguire, una lista dei migliori pressostati attualmente in commercio. Ogni modello è stato analizzato nel dettaglio, mettendo in evidenza caratteristiche tecniche e funzionali, con un occhio di riguardo sul rapporto qualità – prezzo.
Burg Press Control Professionale Regolatore
Iniziamo la nostra classifica con questo modello prodotto dalla Burg. Si tratta di un pressostato elettronico dotato di una valvola di ritegno, che va collegata ad una funzionale elettropompa, a sua volta dotata di una potenza di 1.1 Kw. Garantisce una gestione automatica della pompa, grazie all’avviamento e all’arresto automatico con solo l’apertura e la chiusura del rubinetto. Inoltre, nel caso in cui manchi l’acqua, la protezione di sicurezza spegne il pressostato, proteggendo dal funzionamento a secco. Se la pressione dell’impianto è inferiore a 1,5 bar, il sistema si accende in automatico e si ferma quando il Pression Control non riesce più a rilevare un flusso d’aria ottimale.
Press Control Regolatore di pressione per Elettropompe
Vediamo adesso un pressostato prodotto dalla Axel. Anche questo dispositivo è in grado di accendere e spegnere automaticamente la pompa in base alla pressione che si è preimpostata. Si avvia all’utilizzo e si arresta in maniera automatica alla chiusura del rubinetto, o in caso di mancanza di acqua, così da evitare un utilizzo a vuoto. Pesa poco più di 1 kg ed è l’ ideale per l’utilizzo su elettropompe con una pressione di 2.2 bar.
Timbertech Unità di controllo automatico
- Ideale per il sistema idraulico di casa oppure per l'irrigazione del giardino
Passiamo adesso ad analizzare un modello leggermente differente. Si tratta di una unità di controllo automatica per programmare l’irrigazione. Il prodotto è venduto privo di cavo. Si controlla tramite l’interruttore dotato di display, dal quale è possibile effettuare le regolazioni. E’ presente un grande manometro dal quale poter visualizzare la variazione di pressione. E’ in grado di operare ad una pressione massima di 10 bar. L’esterno è realizzato in plastica, così da proteggere l’unità di controllo da eventuali danni accidentali e da schizzi d’acqua e pioggia. E’ compatibile anche con il sistema idraulico di casa propria. Pesa circa 1.2 kg e viene fornito un manuale per un utilizzo in totale sicurezza.
Pressostato Press Control Hydromatic 2 HP Matic
Ci troviamo in questo caso di fronte ad un modello professionale proposto dalla Matic. Si tratta del Press Control Hydromatic 2 HP Matic, un prodotto elettronico, che permette il comando diretto delle elettropompe. È dotato di un sensore interno che permette il controllo costante della pressione e l’azionamento automatico dell’elettropompa. Può esercitare una pressione massima di 8 bar e può essere utilizzato con una temperatura massima di 60 gradi centigradi. Il pressostato interno è stato tarato per una pressione di 1,5 bar, la quale può sempre essere regolata. La pressione pre-impostata determina la partenza automatica dell’elettropompa e lo spegnimento automatico, mantenendo una pressione costante nell’impianto. Molto utile la funzione di sicurezza, che fa in modo che in caso di mancanza d’acqua venga segnalata l’anomalia mediante una luce a led rossa.
Zilmet Kit
Trattasi di un’elettropompa autoadescante in acciaio inox e teflon smaltato in azzurro. Gli stessi materiali garantiscono una lunga durata del prodotto ed una resistenza senza eguali. È dotata di un manometro professionale, fondamentale per poter controllare il tutto in modo efficace ed efficiente. Ha una capienza di 24 litri. Non richiede specifiche installazioni complesse, risultando sin da subito pronto all’occorrenza.
Presscontrol Amur
- Attenzione: quando si utilizza il presscontrol INVERTER 2-1,1 KW, è necessario installare un vaso di espansione. Per un funzionamento corretto deve essere presente un vaso di espansione con un volume...
Passiamo ora all’analisi di un pressostato dell’azienda Amur. Il Presscontrol è un regolatore di flusso realizzato per autoclave e pompa sommersa per pozzi. Per poterlo utilizzare è necessario disporre di un vaso di espansione con un volume minimo di almeno 2 litri nella linea di pressione. Anche questo modello dispone dell’avvio e dello spegnimento automatico di una o due pompe, con una potenza di 230 v e con un massimo di 1100 watt. È dotato di una valvola di non ritorno all’interno, che garantisce una pressione costante dell’acqua nei tubi, riducendo anche il livello di rumore ed evitando sbalzi di pressione nei tubi dell’acqua. Grazie allo stesso sarà possibile risparmiare fino all’85% di energia.
Schneider FSG2 Pressostato di Potenza
Ed ecco un ulteriore pressostato di potenza professionale, composto con materiali resistenti, appositamente selezionati per durare nel tempo. Dal peso complessivo di soli 340 grammi, risulta facile da gestire e da installare. Non richiede specifiche procedure, anche se si consiglia sempre di seguire le iscrizioni di montaggio. Passando alle caratteristiche tecniche, dispone di un campo di temperatura a 0 – 45 gradi celsius. Quanto alle dimensioni, ammontano a 7,4 x 10,6 x 10,8 centimetri.
Italtecnica PM/5G Pressostato per Installazioni Idriche
- Componenti idraulici per i lavori domestici
Italtecnica presenta un pressostato ideale per installazioni idriche. È realizzato in metallo ed è ricoperto da uno strato esterno in plastica di colore nero. L’interruttore permette di regolare automaticamente sia l’avvio che l’arresto dell’elettropompa al raggiungimento dei valori di pressione pre impostati. È dotato di una membrana in gomma NBR con un inserto tessile, oltre ad una connessione idraulica ¼”F realizzata in acciaio zincato. Pesa solo 320 grammi, gode del grado di protezione standard IP 44 e può resistere ad una temperatura esterne del valore massimo di 55 gradi centigradi.
Fantini Cosmi B71A
- Scala di regolazione pressione: 1.5 ÷ 4.5 bar
Concludiamo la nostra classifica dei migliori pressostati per autoclave con quest’ultimo prodotto marcato Fantini Cosmi. Il modello B71A è un pressostato per il comando diretto di motori monofase. La scala di regolazione della pressione va da 1.5 bar a 4.5 bar. L’alimentazione avviene tramite il cavo elettrico. Pesa solo 340 grammi ed è adatto sia per il comando diretto del motore elettrico di pompe che per gruppi interi di autoclavi domestici e professionali. Va bene con fluidi e gas compatibili con la membrana in gomma.
Come si monta il pressostato autoclave
Passando al montaggio del pressostato autoclave, è bene tenere a mente alcuni piccoli accorgimenti, seguendo in ogni caso le specifiche istruzioni messe a disposizione dalla casa di produzione. Il pressostato viene solitamente montato in posizione verticale, così da prevenire e ridurre drasticamente la creazione del calcare. Nonostante tali dispositivi risultino molo spesso già settati, è sempre opportuno effettuare regolazioni ad hoc durante la fase di montaggio. Tutto ciò grazie alla presenza delle due tipiche viti (quella differenziale e quella di regolazione della pressione). La seconda permette di azionare la pompa dell’autoclave quando la pressione raggiunge un determinato livello, mentre la prima va a stoppare il funzionamento in situazione di normalità.
Come pulire pressostati autoclave
Ma vediamo adesso come pulire correttamente il pressostato dell’autoclave. Lo stesso tende facilmente ad otturarsi a causa delle varie impurità presenti nell’acqua. Proprio per questo motivo, è necessario effettuare costante manutenzione e pulizia.
In primo luogo, si deve staccare l’autoclave dalla corrente e svuotare l’impianto. In questo modo verrà annullata la pressione all’interno dell’autoclave. Si passa quindi allo smontaggio del pressostato. Nel caso non si avesse familiarità con questo tipo di operazione, si può tranquillamente seguire il procedimento dal manuale in dotazione con l’autoclave.
Una volta smontato il pressostato si eliminano tutti i residui rilasciati dall’acqua, solitamente calcarea. Per farlo ci si può aiutare con del fil di ferro, uno stecchino, o più semplicemente un normale cacciavite o coltello arrotondato. E’ essenziale che il coltello non sia tagliente, perché altrimenti potrebbe danneggiare la membrana presente all’interno. Rimontare il tutto con la dovuta calma.
FAQ
Quanto costa il pressostato dell’autoclave?
Il pressostato dell’autoclave si aggira su prezzi abbastanza ridotti. Il prezzo può variare dai 2 ai 20 euro a seconda dei modelli.
Quanto deve essere la pressione in un autoclave?
La pressione standard di un pressostato deve avere un valore compreso tra 1.5 bar e 3 bar.
Come si regola il pressostato dell’autoclave?
Ogni pressostato è dotato di dadi. Una volta avviato l’impianto ed eliminata l’acqua dal serbatoio, agendo sui dadi, si può regolare il pressostato.
Come aumentare la pressione del pressostato?
Per aumentare la pressione del pressostato basta agire sulle due viti di regolazione presenti sullo stesso.
Perché l’autoclave attacca e stacca?
L’autoclave attacca e stacca in quei casi in cui si è verificato un problema nell’impianto. Può altresì mostrare attacca e stacca senza effettivi problemi, questo a causa del rilascio dell’acqua da parte dell’impianto.