Affilare lame tagliaerba: la procedura completa

Chi ha un giardino sa bene quanto sia importante la sua manutenzione settimanale, soprattutto se nel giardino è presente del prato. Per poter avere un prato sempre in ordine, non può mancare il tagliaerba (che sia un trattorino, un robot oppure uno elicoidale). È uno strumento essenziale per la manutenzione del prato e il suo utilizzo costante fa si che nel tempo possa usurarsi. La componente del tagliaerba più soggetta ad usura è la lama.

L’affilatura della lama tende a rovinarsi a causa di diversi detriti in cui può incorrere la stessa, come piccole pietre, rametti, o altri oggetti simili. L’usura si ripercuoterà inevitabilmente sulla qualità del taglio. In questi casi è necessario quindi affilare le lame dello strumento, così da ristabilire l’efficienza. Come procedere? Scopriamoli a seguire.

Come affilare le lame al tagliaerba: fasi preliminari

Prima di procedere con i passaggi per la effettiva affilatura, vediamo come prepararsi. In primo luogo, è necessario scollegare il tagliaerba dall’alimentazione, poiché sarebbe davvero rischioso lavorare su lame che in casi rari potrebbero avviarsi per sbaglio. In secondo luogo, posizioniamo il tagliaerba su un lato, in modo da facilitarci le operazioni di affilatura. Dato che le lame al termine dell’affilatura vengono spesso rimontate nel verso opposto, è buona norma lasciare un segno, anche con una matita, o un pennarello, sul lato inferiore. In questo modo, al termine delle operazioni di affilatura, sapremo come posizionarle senza dubbi. Ricordarsi infine di pulire la lama da eventuali residui di erba prima di continuare con le fasi successive.

Affilatura delle lame al tagliaerba

Passiamo adesso alla affilatura vera e propria. Per essere sicuri di lavorare al meglio, servirà una morsa da applicare sul tavolo di lavoro, grazie alla quale la lama resterà ferma ed immobile durante tutto il tempo necessario. Prendiamo quindi una lima ed affiliamo la lama partendo dal bordo interno verso l’esterno. Durante questa operazione bisogna seguire l’angolo di bisellatura, che generalmente è di 45 gradi, ma che è sempre meglio controllare sul manuale di istruzioni. La lama dovrebbe essere affilata più o meno come un coltello da burro, quindi non esageratamente affilata, come ad esempio un rasoio.

Montaggio lame al tagliaerba e manutenzione

Terminato il tutto, bisogna passare al rimontaggio della lama. Prima di rimontarla, andrà spruzzato del lubrificante sul dado centrale di montaggio, in modo che non si rischi la formazione di ruggine. Inseriamo quindi la lama, per poi inserire rondella e bullone.

Durante questa fase, è importante controllare che la lama sia montata dal verso giusto, onde evitare malfunzionamenti successivi. Individuare il verso sarà molto semplice grazie al segnato con il pennarello consigliato in precedenza. Assicurarsi inoltre di stringere molto bene il bullone, utilizzando le apposite chiavi di serraggio. Segue infine la manutenzione periodica. Ricordarsi di controllare e verificare sempre se il tagliaerba risulta ancora in grado di tagliare il prato in modo uniforme, ma soprattutto se le lame continuano a fare il proprio dovere. In caso di lame troppo usurate, è infine consigliata la sostituzione.